Il secondo giorno ci aspettano la famosissima Angkor Wat e i templi vicini che costituiscono lo Small Tour Circuit
Per poter scattare la classica fotografia della facciata esterna che si rispecchia nell'acqua abbiamo deciso di alzarci alle 4 del mattino e vedere così l'alba dai giardini di Angkor Wat
Peccato che la fortuna non sia stata dalla nostra parte e quando è suonata la sveglia in realtà avevo già gli occhi aperti destata da un fragoroso rumore esterno.. Il monsone si stava scatenando con una forza ed intensità mai vista fino ad oggi
Gianluca ed io, i due temerari del gruppo, ci siamo alzati e siamo scesi al piano terra dove il ragazzo del tuk-tuk ci è venuto incontro coperto da un mega poncho zuppo di acqua.. Abbiamo deciso di annullare l'uscita e di rivederci più tardi verso le 8
Decisamente un po' frastornati dalle poche ore di sonno interrotte dal rumore della pioggia, dall'umidità che anche in camera si faceva sentire, abbiamo iniziato la visita al cuore di Angkor
Per evitare di dover visitare il tempio principale tra uno spintone e l'altro siamo partiti da altri templi che fanno parte dello Small Tour Circuit
Il Tempo Bayon rimane davvero impresso: dalle dimensioni enormi presenta sulle quattro facce delle guglie quadrate una moltitudine di visi sorridenti scolpiti nella pietra
Siamo saliti in cima al Tempio Phimeanakas e devo dire che la fatica è stata ricompensata da una visuale da tutta un'altra prospettiva!!
Indimenticabile il Tempio Ta Prohm, dove la natura si è fisicamente impossessata del tempio Khmer, unendosi in modo inseparabile
Bellissime foto Laura! Ormai il tuo blog è un appuntamento fisso...
Ma grazie!! Sono proprio contenta!! Così se avrò bisogno di aiuto per prolungare le ferie...